BioHystScienza per Amore

Benefici per lo sviluppo sostenibile

Le caratteristiche della tecnologia Hyst consentono di dare una risposta sostenibile alle sempre crescenti necessità alimentari ed energetiche, nel totale rispetto dell’ambiente.

Bits of Future: Food for All potrebbe essere la chiave per la transizione verso lo sviluppo sostenibile e il benessere economico del Paese beneficiario.

Un aspetto di notevole importanza è la stabilizzazione sociale che ne deriverebbe. Infatti, oltre a disporre di abbondanti alimenti di migliore qualità, la popolazione locale beneficerebbe di ulteriori strutture in cui trovare impiego e reddito, creando così nuovi mercati.

Inoltre lo sviluppo delle filiere legate alla Hyst interesserebbe anche settori collaterali, quali credito e finanza e terziario avanzato. Si innescherebbero investimenti nei settori delle infrastrutture, della meccanica per gli impianti, della logistica e dei trasporti. Verrebbero creati nuovi posti di lavoro e nuove figure professionali; si avrebbero benefici economici sia nella fase di investimento, sia in quella di consumo finale.

Anche il territorio ne trarrebbe vantaggio perché, utilizzando gli scarti delle coltivazioni alimentari per la produzione di energia, si eviterebbe di destinare enormi estensioni di terre alle monoculture energetiche.

In conclusione, la sinergia tra agricoltura, allevamento e produzione di energia offrirà nuove prospettive per i Paesi in via sviluppo e consentirà di:

  • dare un nuovo impulso all’agricoltura;
  • creare nuovi posti di lavoro;
  • ridurre le importazioni;
  • ridurre la povertà soprattutto nelle aree rurali.

Alimentazione umana

Nell’ambito dell’industria molitoria la tecnologia Hyst può essere utilizzata per modificare le caratteristiche di sottoprodotti poco nutrienti (come crusca e farinaccio) in modo da ricavarne farine ad alto profilo nutrizionale, in cui vitamine e minerali sono decine di volte più abbondanti che nelle comuni farine di cereali.

È immediato intuire come questi risultati offrano numerosi vantaggi in contesti di povertà e malnutrizione, nei quali la dieta è basata sul consumo di cereali. Nei Paesi in via di sviluppo la carenza contemporanea di calorie e di proteine (protein energy malnutrition) colpisce in special modo i più piccoli, esponendoli a infezioni come broncopolmoniti, malaria e morbillo. Tale carenza causa la morte, diretta o indiretta, di oltre 10,8 milioni di bambini ogni anno1.
In tutto il mondo 190 milioni di bambini, particolarmente concentrati nell’Africa Sub-sahariana e in Asia meridionale, presentano inoltre carenze di vitamina A, con conseguenti rischi di cecità, maggiore esposizione alle infezioni e, nei casi più gravi, morte2. Un migliore accesso alle vitamine e allo zinco (presenti in abbondanza nel prodotto Hyst) salverebbe oltre 680.000 bambini l’anno3.

Allevamento

Anche nel settore dell’allevamento la Hyst è in grado di ridurre il problema della scarsità di materie prime per l’alimentazione del bestiame e di migliorare la qualità di quelle esistenti. Infatti, trattando con il sistema Hyst residui molto comuni della lavorazione agricola, come la paglia, se ne aumenta la digeribilità e il valore nutritivo fino a renderli simili a quelli di un ottimo foraggio (ad es. il fieno).
Diminuisce così la necessità di usare cereali pregiati per ottenere un buon alimento zootecnico, con un notevole abbattimento dei costi.

I nuovi prodotti porranno quindi un potente argine ai crolli di produzione, rendendo il settore meno vulnerabile alle periodiche e gravi carenze alimentari dovute alla siccità.
La riduzione delle importazioni di determinati prodotti agricoli consentirà inoltre un’apprezzabile abbassamento dei costi di produzione degli allevamenti intensivi, rilanciando il settore anche grazie a una migliore selezione delle razze.
Una maggior diffusione degli allevamenti intensivi, grazie all’introduzione della Hyst, può contribuire a rafforzare il settore lattiero-caseario, riducendo le importazioni (che attualmente, in molti Paesi africani, incidono per oltre la metà del fabbisogno del mercato).

Usare gli scarti delle coltivazioni consentirà inoltre di conciliare le esigenze degli agricoltori con quelle degli allevatori, che spesso sono costretti a contendersi i terreni.
Da queste materie prime sarà inoltre possibile ricavare alimenti zootecnici idonei ad animali di specie diverse, nel pieno rispetto delle abitudini alimentari e dei costumi religiosi locali.

Sistema di allevamento Caratteristiche Potenzialità Hyst
Transumanza Migrazione stagionale e temporanea delle greggi e delle mandrie verso nuovi pascoli. Supplemento alimentare idoneo a far fronte alla carenza di proteine e minerali dei foraggi utilizzati nella stagione secca. La disponibilità di mangimi adeguati anche nella stagione secca consentirà di limitare le transumanze che, esponendo il bestiame a parassiti ed epidemie, sono tra le principali cause di mortalità degli animali.
Pascolo semi-intensivo Sfrutta in parte i residui del raccolto e offre una maggiore continuità produttiva di latte e di carne. Sostituzione delle tradizionali paglie di cereali con un alimento maggiormente proteico e digeribile.
Allevamento intensivo Basato sull’uso di mangimi che rispettano adeguati livelli qualitativi. La produzione di mangimi di alta qualità dagli scarti consentirà un apprezzabile abbassamento dei costi di produzione, riducendo l’utilizzo dei cereali.

Energia

carburantiTrattando con il sistema Hyst gli stessi residui delle attività agricole (paglie) si possono ottenere, con una sola lavorazione, sia farine per l’alimentazione animale che basi per la produzione di biocarburanti.
In questo modo si evita di destinare risorse alimentari e terreni agricoli alle produzioni energetiche, che seguono logiche speculative contrarie agli interessi della popolazione.

Usare il patrimonio degli scarti generati dal lavoro agricolo per la produzione di energia, permetterà il rilancio delle attività sociali ed economiche in aree prive delle infrastrutture necessarie ad alimentare abitazioni, ospedali, scuole e attività legate all’artigianato e alla piccola industria.
Gli impianti pilota destinati ai vari Paesi sono progettati per produrre energia sufficiente ad alimentare l’impianto stesso e le zone adiacenti.
Parte di questa energia potrà anche essere usata per il funzionamento di pozzi in grado di raggiungere le falde idriche, garantendo alla popolazione un’adeguata disponibilità di acqua potabile.

Produrre energia e biocarburanti dagli scarti delle lavorazioni agricole (con prestazioni superiori a quelli ottenuti con colture dedicate) significa eliminare ogni tipo di impatto sul territorio e garantire la sostenibilità ambientale anche attraverso una drastica riduzione delle emissioni di CO2.

1) Oshikoya et al., A systematic review of pharmacokinetic studies in children with protein-energy malnutrition, European Journal of Clinical Pharmacology, 2010.
2) Klemm R.D. et al., Vitamin A fortification of wheat flour: Considerations and current recommendations, Food and Nutrition Bulletin, vol. 31, 2010.
3) Wfp Annual Report 2007.

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