BioHystScienza per Amore

BioHyst e Scienza per Amore all’Università Campus Bio-Medico di Roma – 19 Aprile 2013

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Il 19 aprile 2013 l’Università Campus Bio-Medico di Roma ha organizzato, in collaborazione con l’associazione Scienza per Amore e la società BioHyst, il convegno “Tecnologia HYST: Green Technology, Alimentazione e Cooperazione Internazionale”.

Nel contesto degli insegnamenti multidisciplinari del Campus Bio-Medico si è inserito il convegno sulla tecnologia HYST, la quale fornisce soluzioni che rispondono in pieno alle problematiche affrontate nei Corsi di studio.

Il convegno è stato voluto dai corsi di laurea di Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile – rappresentato dal prof. Diego Barba, Coordinatore CdS – e di Scienza della Alimentazione della Nutrizione Umana, rappresentato dalla Coordinatrice CdS prof.ssa Laura De Gara. Infatti la HYST condivide con tali corsi di laurea l’innovazione tecnologica nel campo alimentare al servizio della salute, la creazione di un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla Green Chemistry e l’integrazione degli aspetti economici con quelli etici.
“Su questa base stiamo progettando i primi studi di fattibilità, alcuni dei quali speriamo di portare avanti insieme alla BioHyst” ha dichiarato il prof. Barba.

La prof.ssa Giuliana Vinci, Dipartimento di Management della Sapienza Università di Roma ha spiegato che “La tecnologia HYST permette: uno sfruttamento efficace di sottoprodotti e di scarti, tutte risorse reperibili a basso costo; un migliore utilizzo delle risorse naturali; una riduzione dell’inquinamento da CO2. Inoltre, permette di mantenere bassi costi di esercizio e di sfruttamento; di incentivare lo sviluppo sociale sostenibile; di presentare composti più ricchi in micronutrienti permettendo la riduzione della povertà e della fame” e ha aggiunto “l’introduzione della HYST promuoverebbe la sicurezza alimentare e risolverebbe molti problemi, come il conflitto food/feed relativo ai biocarburanti di prima generazione. Questo permetterebbe di ostacolare anche il fenomeno del Land Grabbing”.

Una delle caratteristiche fondamentali della HYST – base del progetto Bits of Future: Food for All – è l’utilizzo congiunto dei residui agricoli sia a fini alimentari che energetici. Inoltre, l’elevata concentrazione di proteine, vitamine e minerali – certificata dal Ministero della Salute – rende la farina HYST (estratta dalla crusca) un integratore alimentare naturale, elemento chiave per affrontare i problemi connessi a deficit nutrizionali nei Paesi in Via di Sviluppo.

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