Elvis Paul N. Tangem dell’UA incontra Scienza per Amore – 15 Gennaio 2015
Il 15 gennaio 2015, Elvis Paul N. Tangem – rappresentante del Dipartimento dell’Economia Rurale e dell’Agricoltura (DREA) dell’Unione Africana (UA) e coordinatore dell’Iniziativa della Grande Muraglia Verde per Il Sahara e il Sahel – ha incontrato l’Associazione Scienza per Amore e l’Associazione VersOltre.
L’incontro è nato dall’interesse del sig. Tangem e dell’Unione Africana verso il progetto Bits of Future: Food for All, ideato e promosso da Scienza per Amore. In particolare, durante la visita, sono state illustrate le possibili applicazioni dei sistemi Hyst in specifiche zone dell’Africa.
Al termine il Sig. Tangem ha ribadito il suo interesse verso il Progetto e ha dichiarato che si farà portavoce presso i vertici dell’Unione Africana, al fine di concordare le future attività congiunte per la diffusione di Bits of Future in tutti i Paesi membri dell’UA.
Successivamente si è recato presso la sede di Versoltre e ha ammirato le opere di insegnanti e allievi della Scuola. Venuto a conoscenza di tutte le attività e realtà associative che supportano il Progetto di Cooperazione Internazionale, ha manifestato il suo vivo apprezzamento.
“L’obiettivo [dell’Iniziativa della Grande Muraglia Verde] è di migliorare le vite degli abitanti delle Drylands Africane. Il coinvolgimento di Scienza per Amore è molto importante per noi, per l’UA. Siamo da tempo in contatto con l’Organizzazione, ci siamo incontrati quando sono venuti in visita presso la Commissione ad Addis Abeba l’anno scorso e in occasione dell’African Dryland Week a N’Djamena nel Ciad. […] Il lavoro di Scienza per Amore è stato grandemente apprezzato e ci sono state molte richieste e domande in attesa. Ed è per questo che per l’UA mantenere questa relazione: non fermarsi cosicché noi come UA, possiamo consigliare i nostri Stati membri, i nostri consociati, sull’importanza del lavoro che l’Organizzazione sta svolgendo. […] quello che sta facendo Scienza per Amore è molto importante. […] All’inizio sapevo solo della Hyst, ma ora ho visto i progetti culturali, sull’arte, sui francobolli, su tutto e credo che sia molto incoraggiante. Consiglierò vivamente la Commissione di connettersi a Scienza per Amore a livello sia diplomatico che politico e di incoraggiare il coinvolgimento di tutti i Paesi africani. Grazie infinite, siamo insieme.”