BioHystScienza per Amore

Forum della Cooperazione Internazionale – 3.10.2012

Scienza per Amore e Biohyst al Forum della Cooperazione Internazionale

L’1 e il 2 ottobre a Milano l’Associazione Scienza per Amore e la società BioHyst hanno partecipato al primo Forum della Cooperazione Internazionale organizzato dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri.
Scienza per Amore e BioHyst sono stati invitati all’evento grazie all’interesse riscosso proprio presso il Ministero per la Cooperazione Internazionale per il progetto umanitario Bits of Future: Food for All e dopo aver ricevuto il plauso di diverse autorità, prima tra tutte la Presidenza della Repubblica Italiana. Il progetto è mirato alla sicurezza alimentare ed energetica e allo sviluppo dei paesi del sud del mondo. Basato sull’utilizzo della tecnologia HYST, inventata dall’ingegnere Umberto Manola, che è in grado di trasformare sostanze vegetali, anche di scarto, in alimenti ad alto profilo nutrizionale e in energia.

Al Forum sono intervenute le più alte cariche dello Stato e i Ministri dei Paesi del Sud del mondo; in particolare S.E. M. Blaise Compaoré, presidente del Burkina Faso, uno dei primi Paesi ad aver aderito a Bits of Future: Food for All.
In virtù dei rapporti già instaurati, una delegazione di Scienza per Amore e BioHyst è stata invitata al meeting, organizzato dai rappresentanti del Burkina Faso, per la presentazione di progetti italiani da avviare nell’ambito della Cooperazione. Erano presenti, oltre al presidente S.E. M. Blaise Compaoré, i Ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione, e l’ambasciatore S.E. Raymond Balima.

Alla luce dei riconoscimenti istituzionali ricevuti dal Progetto Umanitario, è sempre più paradossale che sia ancora aperto il caso giudiziario in cui sono stati messi in dubbio sia l’esistenza della tecnologia HYST sia la serietà dell’associazione che ha finanziato la ricerca. Scienza per Amore è determinata a procedere nonostante la gogna mediatica e la persecuzione dell’ideatore del progetto umanitario, Danilo Speranza, che ha subito circa due anni in carcerazione preventiva ed è ancora sottoposto a misure restrittive, in attesa di giudizio. La tecnologia è ancora sotto sequestro.

Per portare nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica l’iniquità della carcerazione preventiva e le disumane condizioni di vita nelle carceri italiane, l’associazione radicale Il Detenuto Ignoto, l’8 ottobre a Tivoli alle ore 8.30 manifesterà insieme all’associazione Scienza per Amore. La dimostrazione coinciderà con l’inizio della fase dibattimentale della difesa di Danilo Speranza, dopo tre anni dall’avvio della vicenda. Sarà presente anche una delegazione del Movimento degli Africani per protestare contro il blocco del progetto Bits of Future: food for all.

In virtù della portata umanitaria e scientifica della tecnologia Hyst, i soci di Scienza per Amore, hanno fondato un Comitato Promotore per il conferimento del Premio Nobel per la Fisica all’Ing. Manola. Ad oggi il Comitato ha raccolto ottomila firme.