Festa delle Farine – Associazione Volontari Capitano Ultimo Onlus – 21 Settembre 2014
Il giorno dopo la Festa delle Farine HYST si è tenuta la prima parte dell’udienza preliminare del procedimento penale che ha bloccato l’avvio del progetto Bits of Future: Food for All
Il 21 settembre 2014 si è svolta, presso la Tenuta della Mistica a Roma, la “Prima Festa delle Farine”, organizzata da Scienza per Amore e Volontari Capitano Ultimo Onlus: un’occasione per condividere l’impegno nella solidarietà delle due Associazioni. La festa è stata dedicata alle farine ottenute tramite la lavorazione con la tecnologia HYST, alimenti ricchi di proteine, vitamine e altri micronutrienti come ad esempio ferro e zinco. Per le sue caratteristiche, la HYST è alla base del progetto di cooperazione Bits of Future: Food for All, promosso da Scienza per Amore, il cui obiettivo è fornire gratuitamente gli impianti ai Paesi africani interessati.
Alla Festa delle Farine hanno partecipato circa 500 persone, tra cui rappresentanti di importanti aziende del settore alimentare, della società civile e delle Ambasciate di Somalia, Burkina Faso, Kenya e Zimbabwe. In un contesto di piacevole condivisione, gli ospiti hanno finalmente potuto assaggiare i deliziosi prodotti realizzati con la iperproteica farina HYST: pane, pasta, pizza e dolci che i soci di Scienza per Amore vogliono offrire a tutti i Paesi del mondo.
Nel corso della mattinata, l’ing. Pier Paolo Dell’Omo (Presidente Scienza per Amore e docente di Fisica Tecnica all’Università La Sapienza di Roma) ha spiegato le caratteristiche nutrizionali delle farine HYST e la loro importanza in contesti di malnutrizione: “Nel mondo muoiono milioni di persone per carenze nutrizionali, carenze di ferro, carenze di vitamina A. Con questo sistema abbiamo già prodotto – e ottenuto l’approvazione dei Ministeri competenti – integratori da comuni erbe di campo. Con un cucchiaino di estratto di ortica al giorno si salva una vita umana e con 10 minuti di lavorazione possiamo produrre 200-300 cucchiaini di questo integratore“.
Il Colonnello Ultimo (Colonnello dell’Arma dei Carabinieri e Vice Comandante del NOE) e Danilo Speranza, ideatore del progetto Bits of Future hanno espresso nei loro interventi lo spirito della giornata: “Ci sono autorevoli esponenti di Paesi africani e in loro noi vediamo la gente dell’Africa” ha dichiarato il Colonnello “vediamo le ingiustizie perpetrate contro i popoli dell’Africa. […] Le ingiustizie fatte al loro popolo sono fatte anche a noi e in questo siamo, e saremo, sempre fratelli. Vi voglio bene“.
“Dopo oltre 15 anni che perseguo questo progetto” ha affermato Danilo Speranza “insieme agli amici siamo finalmente giunti a un momento importante. Questa festa, con questo cibo, dovrebbe essere portata in tutti i Paesi del mondo che soffrono la fame. […] Ci impegneremo per fare sempre più feste e produrre sempre più macchine per tutti”.
In risposta ai due interventi S.E. Mussa Hassan Abdulle, Ambasciatore della Repubblica Somala in Italia, ha ringraziato ricordando gli ostacoli che ancora impediscono la completa attuazione del progetto: “Questi prodotti sono molto utili a noi africani, specialmente dove c’è il problema della fame e della malnutrizione. Siamo molto lieti di ricevere questi macchinari. […] Speriamo. Ci dicono che ci sono delle difficoltà a esportare questi macchinari. Non voglio entrare nei dettagli (anche se li conosco), ma speriamo che tra non molto si superi il problema che vieta di esportare in Africa questi macchinari.”
Ormai da 5 anni, a Scienza per Amore viene impedito di donare gli impianti HYST e di aiutare chi soffre la fame. “Voi conoscete le nostre vicende giudiziarie” ha detto Daniele Lattanzi (Responsabile Relazioni Istituzionali in Italia e all’Estero) – Ci hanno accusato perché dicevano che non esisteva nessun progetto e nessun impianto […]. Al di là delle parole contano i fatti e sono questi che noi mettiamo in campo, come gli autorevoli pareri di organismi accreditati“.
Lunedì 22 settembre si è, infatti, svolta la prima parte dell’udienza preliminare del procedimento penale relativo alla tecnologia HYST.
Nel corso dell’udienza, che continuerà il 13 ottobre, è stata depositata una relazione provvisoria del consulente tecnico nominato dal PM con richiesta di proroga per la consegna della versione definitiva e di nomina di un esperto nutrizionista. I legali dell’Associazione hanno depositato in via preliminare la consulenza del prof. Emanuele Marconi (Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari e Direttore del Dipartimento Agricoltura Ambiente Alimenti – Università del Molise).
In merito alle frazioni prodotte tramite il sistema HYST, l’esperto evidenzia che: “possono essere utilizzate direttamente come alimenti e/o integratori alimentari e come ingredienti per lo sviluppo di alimenti ad alta valenza nutrizionale“.
Riguardo l’idoneità della HYST a essere impiegata in progetti di cooperazione, il prof. Marconi continua: “Il sistema “Hyst” inoltre si presta ad essere utilizzato per valorizzare le risorse agricole/materie prime e sottoprodotti dei e per i Paesi in Via di Sviluppo per ottenere ingredienti/alimenti ad alta valenza nutrizionale in grado di contrastare varie carenze nutrizionali.”
Ciò è un’ulteriore conferma del successo dell’investimento pluridecennale nella ricerca scientifica dei soci di Scienza per Amore.
Mentre in Italia ancora non si vuole accettare il valore della tecnologia HYST, Bits of Future ha recentemente riscosso grande interesse presso la Commissione per l’Economia Rurale e l’Agricoltura (DREA) dell’Unione Africana ed è stato appena presentato al Second Africa Drylands Week in Ciad.
Nuovi Paesi africani hanno ufficialmente aderito al Progetto, e stanno coinvolgendo le istituzioni italiane al fine di accelerare la partenza del progetto in Africa.
Tutti i soci di Scienza per Amore stanno organizzando una nuova Festa delle Farine che sarà estesa a tutti i Paesi del mondo che hanno bisogno di ciò che la tecnologia HYST può donare.
Affinché Bits of Future possa essere, in un prossimo futuro, realtà in ogni Paese del mondo…