Grande Muraglia Verde in Camerun – 23/26 Maggio 2017
L’Associazione Scienza per Amore, su invito della Commissione Economia Rurale e Agricoltura dell’Unione Africana, ha partecipato all’evento di lancio dell’Iniziativa della Grande Muraglia Verde in Camerun (Atelier pour le Lancement de l’Initiative de la Grande Muraille Verte au Cameroun), svoltosi a Yaoundé nei giorni 23-26 maggio 2017.
Nella giornata di apertura, riservata agli interventi delle istituzioni – FAO, Unione Africana, NEPAD (New Partnership for Africa’s Development, The technical body of the African Union) e del Ministro dell’Ambiente, della Protezione della Natura e dello Sviluppo Sostenibile – Barbara Carrubba (Scienza per Amore) ha illustrato il progetto Bits of Future: Food for All, ideato da Danilo Speranza e le sue modalità di attuazione in partenariato con l’Unione Africana e il NEPAD.
La giornata successiva è stata dedicata agli approfondimenti tecnici. Pier Paolo Dell’Omo (Scienza per Amore) ha descritto le principali caratteristiche della tecnologia Hyst, le modalità di attuazione del progetto iniziato con l’ISRA (Istituto Senegalese delle Ricerche Agricole) e con la comunità rurale di M’Bodienne (Senegal) e i risultati attesi.
Nella giornata conclusiva, si è riunito un gruppo di lavoro per elaborare proposte circa l’utilizzo ed il trasferimento di tecnologie nell’ambito dell’implementazione della GGWI (Great Green Wall Initiative) in Camerun. Il gruppo ha proposto la tecnologia Hyst come strumento tecnico da utilizzare sia per la lotta alla fame e alla povertà sia per sopperire ai deficit in materia di energia.
I rappresentanti dell’Associazione hanno inoltre avuto colloqui riservati con il Ministro dell’Ambiente, SE Hele Pierre e con il primo Ministro, SE Philémon Yang, al fine di definire le modalità per l’implementazione di Bits of Future in Camerun. Agli incontri hanno partecipato anche rappresentanti della Commissione Agricoltura dell’Unione Africana e del NEPAD.
Il relativo servizio del telegiornale della TV del Camerun Vision4 propone un’intervista a Barbara Carrubba di Scienza per Amore riguardo il progetto “Bits of Future: Food for All”.