Eventi
Il Presidente del Senegal incontra Bits of Future – 25 Luglio 2015
Sabato 25 luglio, in occasione della Sua visita al Forum Economico – organizzato nel contesto dell’Expo Milano 2015 – il Presidente del Senegal, S.E. Macky Sall, ha ricevuto imprenditori e operatori economici di circa 20 aziende italiane e una delegazione dei promotori del progetto umanitario “Bits of Future: Food for All”.
Il progetto, acquisito e firmato dall’Unione Africana, rientra nell’ambito dello sviluppo dell’agricoltura e dell’energia: due settori chiave dell’economia, d’importanza strategica anche per il Piano Senegal Emergente. Continua »
Arte Quantica alla Triennale di Milano – 9/10 Luglio 2015
Bits of Future: Food for All – Ponte fra Continenti
Come mettere insieme cooperazione internazionale e cultura per creare un sodalizio a favore dello sviluppo sostenibile
L’associazione Arte Quantica ha presentato il 9 luglio, presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano, il progetto artistico Ponte fra Continenti, ideato da Danilo Speranza, che mira a creare uno spazio comune di interazione tra artisti italiani e africani, attraverso la realizzazione di grandi composizioni pittoriche a più mani. Continua »
S.E. Hon. Dr. Khalid Omar Ali-MP incontra Scienza per Amore – 12 Giugno 2015
Il 12 giugno 2015, una delegazione del governo somalo, guidata da S.E. Hon. Dr. Khalid Omar Ali-MP, Ministro degli Affari Esteri e della Promozione degli Investimenti, si è recata in visita presso l’Associazione Scienza per Amore.
L’incontro è stato l’occasione per rinnovare il rapporto di collaborazione tra la Repubblica Federale di Somalia e Scienza per Amore. Il Ministro Khalid Omar Ali-MP ha, infatti, ribadito l’interesse del Suo Paese verso il Progetto di Cooperazione “Bits of Future: Food for All” a cui la Somalia ha aderito da tempo. Continua »
Dimostrazione tecnica – Tecnologia Hyst: soluzioni per l’agricoltura e l’energia, un ponte tra Sicilia e area mediterranea – 13 Febbraio 2015
Un ponte tra Sicilia e Area mediterranea: proposte dalla BioHyst soluzioni tecnologiche all’avanguardia per un utilizzo più efficiente delle risorse agricole.
Il 13 febbraio, presso il Centro di Ricerca della BioHyst in Svizzera, con una dimostrazione tecnico-scientifica su un impianto Hyst (Hypercritical Separation Technology), si è completato il dialogo aperto a Calatabiano (CT) con imprenditori del settore agricolo e delle bioenergie, enti scientifici e istituzioni siciliane. Continua »
Tecnologia Hyst: un ponte tra Sicilia e area mediterranea – 29 Gennaio 2015
Soluzioni per l’agricoltura e l’energia
Presentato in Sicilia il progetto di BioHyst una risposta concreta per conciliare agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare ed energia pulita.
Il 29 gennaio 2015, nel suggestivo Castello di San Marco Charming Hotel & SPA di Calatabiano (CT), la società BioHyst ha incontrato imprenditori, enti locali e istituzioni siciliane in occasione del convegno Tecnologia Hyst: un ponte tra Sicilia e area mediterranea. Un appuntamento che ha dato il via alle attività di commercializzazione della BioHyst in Sicilia. Continua »
Elvis Paul N. Tangem dell’UA incontra Scienza per Amore – 15 Gennaio 2015
Il 15 gennaio 2015, Elvis Paul N. Tangem – rappresentante del Dipartimento dell’Economia Rurale e dell’Agricoltura (DREA) dell’Unione Africana (UA) e coordinatore dell’Iniziativa della Grande Muraglia Verde per Il Sahara e il Sahel – ha incontrato l’Associazione Scienza per Amore e l’Associazione VersOltre.
L’incontro è nato dall’interesse del sig. Tangem e dell’Unione Africana verso il progetto Bits of Future: Food for All, ideato e promosso da Scienza per Amore. In particolare, durante la visita, sono state illustrate le possibili applicazioni dei sistemi Hyst in specifiche zone dell’Africa.
Al termine il Sig. Tangem ha ribadito il suo interesse verso il Progetto e ha dichiarato che si farà portavoce presso i vertici dell’Unione Africana, al fine di concordare le future attività congiunte per la diffusione di Bits of Future in tutti i Paesi membri dell’UA.
Successivamente si è recato presso la sede di Versoltre e ha ammirato le opere di insegnanti e allievi della Scuola. Venuto a conoscenza di tutte le attività e realtà associative che supportano il Progetto di Cooperazione Internazionale, ha manifestato il suo vivo apprezzamento.
“L’obiettivo [dell’Iniziativa della Grande Muraglia Verde] è di migliorare le vite degli abitanti delle Drylands Africane. Il coinvolgimento di Scienza per Amore è molto importante per noi, per l’UA. Siamo da tempo in contatto con l’Organizzazione, ci siamo incontrati quando sono venuti in visita presso la Commissione ad Addis Abeba l’anno scorso e in occasione dell’African Dryland Week a N’Djamena nel Ciad. […] Il lavoro di Scienza per Amore è stato grandemente apprezzato e ci sono state molte richieste e domande in attesa. Ed è per questo che per l’UA mantenere questa relazione: non fermarsi cosicché noi come UA, possiamo consigliare i nostri Stati membri, i nostri consociati, sull’importanza del lavoro che l’Organizzazione sta svolgendo. […] quello che sta facendo Scienza per Amore è molto importante. […] All’inizio sapevo solo della Hyst, ma ora ho visto i progetti culturali, sull’arte, sui francobolli, su tutto e credo che sia molto incoraggiante. Consiglierò vivamente la Commissione di connettersi a Scienza per Amore a livello sia diplomatico che politico e di incoraggiare il coinvolgimento di tutti i Paesi africani. Grazie infinite, siamo insieme.”
L’Africa sostiene la Hyst per il mondo – 12 Ottobre 2014
Il 12 ottobre 2014 – presso la sede dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo Onlus – si è tenuto il meeting "Bits of Future: Food For All – L’Africa sostiene la Hyst per il mondo" organizzato da Scienza per Amore, da Volontari Capitano Ultimo Onlus e dalla società BioHyst.
Hanno partecipato all’evento S.E. Mussa Hassan Abdulle, Ambasciatore della Somalia, il sig. Mohammed Mustapha Garba, Primo Segretario dell’Ambasciata della Nigeria e il sig. Tarekegn Tsegei Haile, Ministro Consigliere dell’Ambasciata dell’Etiopia e Rappresentante Permanente Alterno presso la FAO, il WFP e l’IFAD. Rappresentanti di altri Paesi, come il Burkina Faso, il Rwanda e il Mali, hanno inviato il loro augurio ribadendo l’interesse verso il Progetto. Augurio giunto anche dall’On. Lapo Pistelli, Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. Erano inoltre presenti numerosi esponenti della comunità somala in Italia e alcuni imprenditori esteri. Continua »
Il Ministro Mahama Zoungrana in visita presso l’impianto Hyst di Balerna – 4 Ottobre 2014
Il 4 ottobre 2014, il Governo del Burkina Faso ha dato seguito alla lettera ufficiale di interesse verso il progetto Bits of Future: Food for All, inviando una sua delegazione a Balerna (Svizzera) per effettuare i primi test di lavorazione Hyst su biomasse locali.
La delegazione del Burkina Faso – composta dal Ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, il signor Mahama Zoungrana, accompagnato dal signor Saga Pascal Ilboudo (Segretario Particolare del Coordinamento delle Politiche Agricole) e dalla signora Aoua Toure Sako (Primo Consigliere dell’Ambasciata di Roma) – ha assistito alla lavorazione con la Hyst del sorgo e del giacinto d’acqua.
Il Ministro Zoungrana ha molto apprezzato le potenzialità della Hyst che: “può permetterci di recuperare molti residui dei nostri raccolti, […] residui del raccolto del mais, che possono essere utilizzati per produrre alimenti”. Proprio per questo motivo, i residui della raccolta del mais saranno oggetto di una futura sperimentazione.
“Abbiamo visto una possibilità di realizzare delle installazioni integrate che serviranno a recuperare gli scarti che pongono problemi per l’ambiente, e non solo” ha dichiarato il Ministro “Sarà possibile utilizzare piante nocive come il giacinto d’acqua, che comincia a essere un problema per i nostri corsi d’acqua. È un’invenzione estremamente importante per un Paese come il nostro: permette di recuperare i rifiuti che pongono problemi per l’ambiente, trasformarli in alimenti per l’uomo e per il bestiame, ma anche poter utilizzare questi residui per produrre energia”.
Oltre a congratularsi con i tecnici Hyst, il Ministro Zoungrana ha dichiarato: “voglio esprimere il desiderio del nostro Paese di beneficiare di questa tecnologia. È una tecnologia del futuro, per il rafforzamento della sicurezza alimentare nel nostro Paese”.
Festa delle Farine – Associazione Volontari Capitano Ultimo Onlus – 21 Settembre 2014
Il giorno dopo la Festa delle Farine HYST si è tenuta la prima parte dell’udienza preliminare del procedimento penale che ha bloccato l’avvio del progetto Bits of Future: Food for All
Il 21 settembre 2014 si è svolta, presso la Tenuta della Mistica a Roma, la “Prima Festa delle Farine”, organizzata da Scienza per Amore e Volontari Capitano Ultimo Onlus: un’occasione per condividere l’impegno nella solidarietà delle due Associazioni. La festa è stata dedicata alle farine ottenute tramite la lavorazione con la tecnologia HYST, alimenti ricchi di proteine, vitamine e altri micronutrienti come ad esempio ferro e zinco. Per le sue caratteristiche, la HYST è alla base del progetto di cooperazione Bits of Future: Food for All, promosso da Scienza per Amore, il cui obiettivo è fornire gratuitamente gli impianti ai Paesi africani interessati. Continua »
Degu Debebe a Scienza per Amore – 2 Settembre 2014
Degu Debebe presso Scienza per Amore come testimonial del progetto Bits of Future: Food for All
In occasione della sua partecipazione alla “Partita Interreligiosa per la Pace”, voluta da Papa Francesco, il popolare calciatore della nazionale etiope Degu Debebe è stato ospite dell’associazione Scienza per Amore. Il calciatore ha accolto con favore l’offerta di Scienza per Amore di divenire testimonial per l’Africa del progetto Bits of Futre: Food for All.
Scienza per Amore al Second Africa Drylands Week – N’Djamena, Ciad – 25/29 Agosto 2014
Il 27 agosto 2014, l’associazione Scienza per Amore ha presentato il progetto di cooperazione Bits of Future: Food for All al Forum Second Africa Drylands Week, organizzato a N’Djamena dal Governo del Ciad e dall’Unione Africana.
Il Forum ha esplorato le possibilità di incrementare la produttività agricola dei territori desertici africani, fattore strettamente legato al problema della sicurezza alimentare.
La partecipazione dell’associazione Scienza per Amore a questo evento fa seguito al recente incontro con Sua Eccellenza Tumusiime Rhoda Peace, Commissioner for Rural Economy and Agriculture, durante il quale è stata presentata ufficialmente la Tecnologia HYST. La tecnologia è stata considerata esempio di best practice applicabile a numerosi Paesi africani, ed è stata quindi scelta come idonea per The Great Green Wall for the Sahara and the Sahel Initiative (GGWSSI) dedicato al Sahel e per essere presentata da Scienza per Amore al Second Africa Drylands Week ai Ministri competenti dei paesi partecipanti.
In questa occasione Barbara Carrubba, Relazioni esterne di Scienza per Amore, e Pier Paolo dell’Omo, Presidente dell’Associazione, hanno illustrato le linee guida del Progetto Bits of Future e le potenzialità della HYST nella valorizzazione delle risorse in zone aride.
Grandissimo interesse ha suscitato la sezione riservata alla valorizzazione di alcune risorse autoctone, in particolare quella del giacinto d’acqua. La pianta, terribile infestante di origine sudamericana, crea ingenti danni alle economie dei paesi africani, impedendo la navigazione, riducendo la fauna ittica e favorendo la diffusione di diverse malattie.
Le unità HYST – che Bits of Future: Food for All prevede di mettere gratuitamente a disposizione dei paesi interessati – possono trasformare il giacinto d’acqua in una risorsa alimentare ed energetica. Analoghi risultati sono già stati conseguiti nella valorizzazione di altre biomasse, in particolare dei sottoprodotti dell’industria molitoria per produrre farine ultraproteiche e integratori alimentari di ferro, zinco e vitamine.
Le relazioni presentate da Scienza per Amore hanno riscosso il consenso di tutti i rappresentanti dei Governi africani presenti e dei responsabili dei vari Paesi per il Progetto GGWSSI, in particolare Ciad, Mauritania, Mali, Burkina Faso e Uganda. L’equipe tecnica dei Ministeri dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Paese ospitante ha proposto ai rappresentanti dell’Associazione di avviare da subito ricerche per la valorizzazione alimentare e farmaceutica di altre biomasse tipiche del Sahel.
Gli atti conclusivi dei lavori hanno ulteriormente ribadito il prezioso contributo che la tecnologia HYST potrebbe dare al conseguimento degli obiettivi del progetto della Grande Muraglia Verde. Al termine del Forum il Ministro dell’Agricultura e dell’Ambiente del Ciad, Sua Eccellenza Baîwong Djibergui Amane Rosine, ha evidenziato come la valorizzazione delle risorse naturali – in particolare di quelle che oggi rappresentano un problema – può essere fonte di ricchezza e strumento per la gestione sostenibile delle terre aride. Il Ministro ha inoltre dichiarato: “i nostri mezzi siamo prima di tutto noi stessi”.
Queste conclusioni concordano con la mission di Bits of Future: Food for All, che mira a fornire uno strumento per valorizzare localmente le risorse del territorio. È infatti importante uno sviluppo che parta dalle attività degli stessi Paesi e delle popolazioni ai quali sono destinate le unità HYST.
In virtù di questi riscontri positivi, la road map di Bits of Future prevede l’inizio delle sperimentazioni sulle biomasse inviate dall’Africa, con la presenza dei rappresentanti dei Governi interessati. Da queste azioni si auspicano anche interventi di Paesi amici dell’Africa affinché possano contribuire al rilancio dell’economia del continente per creare una rete sempre più fitta di relazioni reciproche.
L’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Somalia S.E. Mussa Hassan Abdulle ospite dell’associazione Scienza per Amore – 14 Agosto 2014
Il 14 agosto 2014 il governo somalo ha ribadito l’interesse del Paese per il Progetto Bits of Future: Food for All con una visita ufficiale dell’Ambasciatore S.E. Mussa Hassan Abdulle all’associazione Scienza per Amore. Continua »
54° anniversario dell’indipendenza della Costa D’Avorio – Roma – 7 Agosto 2014
Scienza per Amore è stata invitata dalla Costa d’Avorio alle celebrazioni per l’anniversario dell’indipendenza.
Proseguono a ritmo serrato gli incontri tra l’Associazione Scienza per Amore e i rappresentanti del continente africano. Di ritorno dai proficui colloqui di Addis Abeba con il Commissario dell’Unione Africana per l’Economia Rurale e l’Agricoltura, una delegazione di Scienza per Amore ha partecipato lo scorso 7 agosto alle celebrazioni per il 54° anniversario dell’indipendenza della Costa D’Avorio. Durante l’evento, l’ambasciatrice S.E. Janine Tagliante-Saracino ha salutato tutte le autorità presenti, le ambasciate dei vari Stati africani e le organizzazioni italiane che intrattengono rapporti con il governo ivoriano.
La partecipazione di Scienza per Amore nasce in virtù della collaborazione con la Costa d’Avorio legata alla realizzazione del progetto di cooperazione Bits of Future: Food for All. Il Progetto interessa i settori della sicurezza alimentare ed energetica, argomenti che hanno avuto un ruolo importante nel discorso di S.E. Janine Tagliante Saracino.
Il commissario della DREA incontra Scienza per Amore – Addis Ababa – 31 Luglio 2014
Il 31 luglio 2014 Sua Eccellenza Tumusiime Rhoda Peace, Commissario del Dipartimento per l’Economia Rurale e l’Agricoltura (DREA) dell’Unione Africana, ha ricevuto presso i suoi uffici ad Addis Ababa in Etiopia la delegazione di Scienza per Amore
Scienza per Amore ha presentato al Commissario la tecnologia HYST (Hypercritical Separation Technology), il cui uso è alla base di Bits of Future: Food for All. Al Progetto hanno già aderito sette Stati Membri dell’Unione Africana – Burkina Faso, Burundi, Camerun, Congo Brazzaville, Ruanda, Senegal e Somalia – con la mira di allargare la partecipazione all’intero gruppo degli Stati Membri.
L’intento del progetto è fornire nuovi strumenti tecnologici per contribuire a crescita e prosperità delle zone interessate, facendo un uso ottimale delle risorse locali. L’introduzione della HYST in Africa favorirà una solida economia basata su sinergie tra industria, agricoltura e commercio, che a loro volta stimoleranno nuovi investimenti.
A tal fine, la Sig.ra Tumusiime ha riconfermato l’impegno da parte della Commissione dell’Unione Africana, e in particolare del DREA, a continuare la collaborazione con Scienza per Amore. Quest’ultima proseguirà nel suo impegno con gli altri Stati Membri dell’UA. Inoltre, il DREA inviterà Scienza per Amore ai forum coordinati dall’AUC-DREA per presentare la HYST e il Progetto affinché gli Stati Membri dell’UA possano apprezzarne le qualità ed eventualmente aderirvi.
Questo impegno è di buon auspicio per il processo di implementazione della Dichiarazione di Malabo, sull’Africa Accelerated Agricultural Growth and Transformation Goals – 3AGTG 2025 (Accelerata Crescita e Trasformazione dell’Agricoltura Africana) per sostenere il Programma Comprensivo di Sviluppo dell’Agricoltura Africana (CAADP).
Bits of Future: Food for All – Tecnologia Hyst per la Sicurezza Alimentare ed Energetica – Mendrisio – 28 Giugno 2014
Il 28 giugno 2014 è stato inaugurato a Mendrisio (Canton Ticino, Svizzera) il nuovo impianto HYST. La realizzazione di questo impianto industriale – finanziato dagli associati di Scienza per Amore, progettato e costruito dalla società Biohyst – dà definitivamente avvio al progetto di cooperazione internazionale Bits of Future: Food for All. L’impianto sarà infatti adibito alla lavorazione delle biomasse originarie dei Paesi Africani.
All’evento hanno partecipato le rappresentanze diplomatiche di 10 Paesi Africani: Benin, Burkina Faso, Burundi, Costa d’Avorio, Ghana, Liberia, Nigeria, Somalia, Tanzania e Uganda. Presenti inoltre diversi imprenditori, media e tutti i soci finanziatori della tecnologia Hyst.
Al convegno ha partecipato anche l’ing. Vito Pignatelli, responsabile ENEA del Coordinamento Tecnologie Biomasse ed Energie (Unità Tecnica Fonti Rinnovabili), che da anni segue l’evolversi della tecnologia.
Il rappresentante dell’Ambasciatore della Somalia, il sig. Awes Awes, ha sottolineato che la sua presenza conferma l’interesse del suo Paese per il progetto.
L’Ambasciatrice del Ghana e membro permanente del WFP, S.E. Evelyn Anita Stokes-Hayford, ha ricordato la sua solidarietà a Scienza per Amore,. Ha inoltre affermato: “Stiamo parlando di nutrire tutto il mondo non solo l’Africa”. Anche gli altri rappresentanti dei Paesi africani, condividendo le parole dell’ambasciatrice del Ghana, hanno espresso il loro apprezzamento e rinnovato l’interesse per Bits of Future.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare l’iniziativa artistica Ponte tra Continenti, con la quale l’associazione VersOltre intende sostenere Bits of Future.
Nel pomeriggio gli ospiti sono stati accompagnati presso lo showroom di Balerna che ospita l’impianto HYST. Sono state illustrate le sue caratteristiche tecniche e descritti i singoli momenti della lavorazione durante il funzionamento, fornendo tutti i chiarimenti tecnici richiesti dai presenti.
Incontro Ambasciatori Africani – Roma – 4 Luglio 2013
Il 4 Luglio 2013, l’associazione Scienza per Amore è stata invitata al Leon’s Place Hotel di Roma per partecipare alla riunione mensile del Gruppo degli Ambasciatori Africani presso il Quirinale, organizzata dall’Ambasciata del Niger.
L’incontro, presieduto dal Decano Ambasciatore del Congo Brazzaville S.E. Mamadou Kamara Dékamo, è stato l’occasione per presentare il Progetto Umanitario Bits of Future: Food for All e la tecnologia HYST a tutti i rappresentanti delle Ambasciate del Continente Africano presso il Quirinale.
In particolare sono state illustrate le caratteristiche della tecnologia HYST – sulla quale si fonda il Progetto – e le sue applicazioni nei settori dell’alimentazione (umana e zootecnica) e delle energie rinnovabili. Sono stati inoltre esposti alcuni esempi di installazioni industriali integrate basate sull’utilizzo della tecnologia HYST, appositamente concepiti sulla base di richieste specifiche di alcuni Paesi dell’area saheliana che hanno già aderito ufficialmente a Bits of Future.
L’incontro è stato anche l’occasione per fornire chiarimenti e ulteriori informazioni ai rappresentanti di quei paesi che ancora non hanno ufficializzato l’adesione a Bits of Future.
Durante la presentazione sono anche stati ricordati gli impedimenti che hanno rallentato l’effettiva partenza di Bits of Future in Africa.
Le rappresentanze diplomatiche, già a conoscenza del Progetto, hanno ribadito l’interesse verso l’utilizzo della tecnologia HYST. Gli Ambasciatori hanno chiesto a Scienza per Amore di organizzare un incontro tecnico presso un impianto HYST, sulla scia di quello a cui hanno già partecipato il 16 marzo 2011 presso il sito HYST di Chignolo Po (PV) i rappresentanti delle ambasciate di Costa d’Avorio, Mauritania, Burkina Faso e Ghana.
L’ambasciatore del Congo Brazzaville ha infine esortato anche altri Paesi a ufficializzare il loro interesse. Il suo governo ha ufficializzato di recente la richiesta di realizzare un impianto pilota HYST sul proprio territorio per mano del Ministro dell’Agricoltura e dell’Allevamento.
BioHyst e Scienza per Amore all’Università Campus Bio-Medico di Roma – 19 Aprile 2013
Il 19 aprile 2013 l’Università Campus Bio-Medico di Roma ha organizzato, in collaborazione con l’associazione Scienza per Amore e la società BioHyst, il convegno “Tecnologia HYST: Green Technology, Alimentazione e Cooperazione Internazionale”.
Nel contesto degli insegnamenti multidisciplinari del Campus Bio-Medico si è inserito il convegno sulla tecnologia HYST, la quale fornisce soluzioni che rispondono in pieno alle problematiche affrontate nei Corsi di studio.
Il convegno è stato voluto dai corsi di laurea di Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile – rappresentato dal prof. Diego Barba, Coordinatore CdS – e di Scienza della Alimentazione della Nutrizione Umana, rappresentato dalla Coordinatrice CdS prof.ssa Laura De Gara. Infatti la HYST condivide con tali corsi di laurea l’innovazione tecnologica nel campo alimentare al servizio della salute, la creazione di un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla Green Chemistry e l’integrazione degli aspetti economici con quelli etici.
“Su questa base stiamo progettando i primi studi di fattibilità, alcuni dei quali speriamo di portare avanti insieme alla BioHyst” ha dichiarato il prof. Barba.
La prof.ssa Giuliana Vinci, Dipartimento di Management della Sapienza Università di Roma ha spiegato che “La tecnologia HYST permette: uno sfruttamento efficace di sottoprodotti e di scarti, tutte risorse reperibili a basso costo; un migliore utilizzo delle risorse naturali; una riduzione dell’inquinamento da CO2. Inoltre, permette di mantenere bassi costi di esercizio e di sfruttamento; di incentivare lo sviluppo sociale sostenibile; di presentare composti più ricchi in micronutrienti permettendo la riduzione della povertà e della fame” e ha aggiunto “l’introduzione della HYST promuoverebbe la sicurezza alimentare e risolverebbe molti problemi, come il conflitto food/feed relativo ai biocarburanti di prima generazione. Questo permetterebbe di ostacolare anche il fenomeno del Land Grabbing”.
Una delle caratteristiche fondamentali della HYST – base del progetto Bits of Future: Food for All – è l’utilizzo congiunto dei residui agricoli sia a fini alimentari che energetici. Inoltre, l’elevata concentrazione di proteine, vitamine e minerali – certificata dal Ministero della Salute – rende la farina HYST (estratta dalla crusca) un integratore alimentare naturale, elemento chiave per affrontare i problemi connessi a deficit nutrizionali nei Paesi in Via di Sviluppo.
Bits of Future: Food for All presso il Senato della Repubblica – Roma – 29 Novembre 2012

Ing. Franco Del Manso, Unione Petrolifera
Il meeting è stata l’occasione per esporre ai rappresentanti dei Governi presenti le linee programmatiche di Bits of Future: Food for All basato sull’utilizzo della tecnologia HYST (HYpercritical Separation Technology). La HYST è una tecnologia all’avanguardia sia nel settore alimentare sia in quello energetico, con prestazioni in anticipo di almeno dieci anni rispetto allo stato dell’arte. La sua semplicità ed economicità di esercizio sono fattori ottimali per interventi diffusi sul territorio.
Al fine di creare le necessarie sinergie, il progetto Bits of Future: Food for All è stato sottoposto all’attenzione della Direzione Esecutiva della Banca Mondiale, che ha espresso apprezzamento per l’innovatività dell’approccio e la trasversalità dell’impatto tra più settori (piccola industria, allevamento, agricoltura ed energia). L’intento di Scienza per Amore di fornire a titolo gratuito impianti HYST ha pertanto trovato condivisione nella Banca Mondiale, che potrebbe dare sostegno finanziario ai Paesi per realizzare un polo industriale completo.
Tra gli intervenuti, l’ing. Franco Del Manso, dell’Unione Petrolifera, che ha dichiarato: “L’Unione Petrolifera è interessata all’evoluzione di questa tecnologia. […] Siamo in attesa di poter contribuire al suo sviluppo per l’aspetto energetico, destinato poi a sostenere la parte più nobile, quella della sicurezza alimentare e della lotta alla fame e alla povertà”.
All’incontro sono stati graditi ospiti:

S.E. Hassan Tchonai Elimi, Ambasciatore del Ciad
- dott. Azeddine Riache, Consigliere dell’Ambasciata dell’Algeria,
- S.E. Raymond Balima, Ambasciatore del Burkina Faso,
- S.E. Rénovat Ndayirukiye, Ambasciatore del Burundi,
- S.E. Hassan Tchonai Elimi, Ambasciatore del Ciad,
- dott. Abreha Aseffa, Ministro Plenipotenziario e Rappresentante Aggiunto Permanente dell’Etiopia presso le sedi FAO, IFAD e WFP di Roma,
- dott. Simon Atieku, Consigliere dell’Ambasciata del Ghana,
- dott.ssa Elena Tomasini Tricoli, Rappresentante del Consolato della Guinea Bissau,
- dott.ssa Malikopo Patricia Rakootje, Prima Segretaria dell’Ambasciata del Lesotho,
- dott. Mohammed Lakhal, Ministro Plenipotenziario del Marocco,
- dott. Francesco Alicicco, Console Onorario del Ruanda,
- dott.ssa Augustine Ndong, Prima Segretaria e dott. Christian Alain Joseph Assogba, Primo Consigliere dell’Ambasciata del Senegal,
- dott. Zakhele Mnisi, Consigliere Affari Politici presso l’Ambasciata del Sud Africa,
- dott. Khalid Osman, Consigliere Affari Politici dell’Ambasciata del Sudan,
- dott. Robert Sabiiti, Primo Segretario dell’Ambasciata dell’Uganda,
- dott. Trevor Sichombo, Consigliere Affari Commerciali dell’Ambasciata dello Zambia,
- dott.ssa Mariaconcetta Giorgi del Ministero dello Sviluppo Economico,
- ing. Franco Del Manso dell’Unione Petrolifera,
- prof.ssa Giuliana Vinci e dott.ssa Marta Antonelli dell’Università di Roma La Sapienza – Dipartimento di Management.
BioHyst al Forum della Cooperazione Internazionale – Milano – 1/2 Ottobre 2012
Il Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, in seguito all’interesse suscitato dal progetto umanitario Bits of future: Food for All, ha invitato l’associazione Scienza per Amore e la società BioHyst al Forum della Cooperazione Internazionale, tenutosi il 1 e il 2 ottobre a Milano.
Il Forum è stato organizzato dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri.
Il Forum ha visto la presenza delle più alte cariche dello Stato, di Ministri europei e di Paesi del Sud del mondo.
Una delegazione di Scienza per Amore e BioHyst è stata invitata a un meeting organizzato dal Burkina Faso, dedicato alla presentazione di progetti italiani nell’ambito della Cooperazione internazionale. L’invito è giunto in virtù dei rapporti già instaurati nell’ambito di Bits of future: Food for All mirato sia alla sicurezza alimentare ed energetica sia allo sviluppo dei Paesi del Sud del mondo.
Il meeting è stato condotto dal presidente del Burkina Faso S.E. M. Blaise Compaoré e in particolare ha visto la partecipazione
- dei Ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione;
- dell’ambasciatore S.E. Raymond Balima;
- del dott. Pietro Celi, Direttore Generale per le Politiche di internazionalizzazione del MISE.
Tecnologia Hyst: Nuove prospettive di utilizzo delle risorse agricole – Viterbo – 24 Maggio 2012
Il giorno 24 maggio 2012 l’Università degli Studi della Tuscia e l’associazione Scienza per Amore, in collaborazione con la società BioHyst hanno organizzato il convegno “Tecnologia HYST: nuove prospettive di utilizzo delle risorse agricole”.
L’evento – ospitato dal CeFAS (Azienda Speciale Formazione e Sviluppo della CCIAA) di Viterbo – è stato un momento di dialogo tra ricercatori, realtà socio-economiche e industria in cui illustrare il sistema di trattamento delle biomasse HYST. Tale innovazione tecnologica è un metodo alternativo ai comuni processi che modificano la materia per via chimica o termochimica, in quanto agisce per via esclusivamente fisica, e ha un basso costo di esercizio e impatto ambientale nullo.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare Bits of Future: Food for All, iniziativa ideata dall’associazione Scienza per Amore, al cui interno è stato sviluppato il progetto pilota per il Senegal e il Corno d’Africa. Questi progetti integrati – basati sull’utilizzo di paglie da cereali molto diffuse in quelle zone – rispondono a tre esigenze: soddisfare le necessità alimentari, raggiungere l’autosufficienza energetica e idrica (anche in aree prive di infrastrutture) e sperimentare, in collaborazione con istituti di ricerca nazionali e internazionali, il trattamento di biomasse locali.
Tra i relatori sono intervenuti:
- il dott. Stefano Gasbarra, direttore del CeFAS;
- l’ing. Danilo Monarca, professore dell’Università degli Studi della Tuscia, vice presidente dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA) e promotore, insieme al prof. Carlini, del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Diffusione delle Energie Rinnovabili (CIRDER);
- l’ing. Maurizio Carlini, professore dell’Università degli Studi della Tuscia.
Tecnologia Hyst: dalle biomasse alimenti ed energia sostenibile – CNR – Roma – 23 Febbraio 2012
Il 23 febbraio 2012, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Montelibretti (Roma), si è tenuto il convegno “Tecnologia HYST: dalle biomasse alimenti ed energia sostenibile” organizzato dal CNR Area della Ricerca RM1 e dall’associazione Scienza per Amore, in collaborazione con la società BioHyst.
Nel convegno sono state illustrate le applicazioni della tecnologia HYST nell’ambito delle energie sostenibili e dell’alimentazione umana e zootecnica. Inoltre è stato presentato il progetto Bits of future: Food for All che mira a favorire l’ottimale utilizzo delle risorse nei Paesi in Via di Sviluppo attraverso la HYST.
I risultati hanno mostrato come il pretrattamento HYST consente un ottimale utilizzo energetico delle paglie di cereali, permettendo di ottenere una quantità di metano superiore a quella ottenuta dal silomais (coltura energetica di riferimento).
In campo mangimistico, alcuni costituenti tipici degli alimenti zootecnici – crusche e paglie di cereali – divengono più digeribili e maggiormente nutrienti se sottoposti al trattamento HYST.
Per l’alimentazione umana, la tecnologia HYST estrae da sottoprodotti dell’industria molitoria (attualmente considerati “di scarto”) prodotti di elevata qualità nutrizionale.
All’incontro erano presenti diversi rappresentanti di istituzioni politiche e scientifiche, come:
- dott. Francesco Alicicco, Console Onorario del Ruanda;
- ing. Martin Frédérick, Rappresentante dell’Ufficio per la Scienza e Tecnologia dell’Ambasciata Francese;
- ing. Franco Del Manso dell’Unione Petrolifera;
- dott. Guido Capotorti dell’ENI;
- dott.ssa Barbara De Santis dell’Istituto Superiore di Sanità;
- dott. Antonio Catania, Sindaco del Comune di Montelibretti (Roma);
- numerosi ricercatori del CNR.
IDF World Dairy Summit 2011 – Parma -18 Ottobre 2011
La Federazione Internazionale dell’Industria lattiero-casearia (International Dairy Federation – IDF), con il patrocinio della FAO, ha organizzato l’IDF World Dairy Summit 2011. Dal 15 al 19 ottobre, nel corso di 5 conferenze congiunte IDF/FAO, sono stati affrontati temi chiave riguardanti la “sicurezza alimentare sostenibile”.
Nella conferenza del 18 – dedicata alla Nutrizione Animale Sostenibile – sono stati presentati i risultati della lavorazione HYST di crusca e paglie, corroborati da uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze Animali dell’Università di Milano.
Lo studio sulla HYST è stato introdotto alla comunità scientifica di riferimento della FAO dietro invito del dott. Harinder Makkar – Animal Production Officer presso la sede generale della FAO a Roma e uno dei chairman della sessione – il quale seguiva da tempo e con interesse lo sviluppo degli studi relativi alla tecnologia, con particolare attenzione al suo impiego per il progetto umanitario Bits of Future: Food for All.
Durante la presentazione, il Prof. Luca Malagutti (Università degli Studi di Milano) e la Dott.ssa Francesca Luciani (Istituto Superiore di Sanità) hanno approfondito il ruolo chiave che la tecnologia HYST riveste nell’ambito di Bits of Future: Food for All.
In particolare il dott. Tek B. Thapa, Senior Dairy Advisor presso la FAO (Darulaman Management Unit, Kabul, Afghanistan), ha riconosciuto le grandi potenzialità dei progetti integrati di Bits of Future dedicati ai Paesi in via di sviluppo, auspicandone l’introduzione in Afghanistan sia nel campo dell’alimentazione animale, sia nell’ottimizzazione delle risorse alimentari per la popolazione.
Forever Young Energy – Roma – 16 Settembre 2011
L’Associazione Scienza per Amore ha presentato il Progetto Bits of Future: Food for All in occasione di Forever Young Energy, un’iniziativa musicale e artistica che si è tenuta a Roma il 16 settembre 2011. Tale evento si è svolto presso l’Auditorium del Massimo nell’ambito di Zero Emission, iniziativa dedicata alle energie rinnovabili, alla sostenibilità ambientale, alla lotta ai cambiamenti climatici e all’emission trading.
La suggestiva esibizione di musiche e balli tradizionali africani hanno aperto il concerto Blues di Roberto Ciotti & Friends: un “armonico” contesto in cui illustrare Bits of Future: Food for All. Il Progetto, mirato allo sviluppo sostenibile in Africa, ottimizza le risorse agricole in aree in via di sviluppo attraverso l’istallazione di impianti HYST per creare una sinergica integrazione tra agricoltura, industria e allevamento.
Alla manifestazione hanno presenziato numerosi rappresentanti diplomatici, quali:
- S.E. Evelyn Anita Stokes-Hayford – Ambasciatrice del Ghana;
- S.E. Nur Hassan Hussein – Ambasciatore della Repubblica Somala e capo della missione somala presso l’Unione Europea;
- S.E. Barzanji Abucar Ahmed Suldan – Ambasciatore At Large della Repubblica Somala;
- S.E. Mumtaz Kassam – Ambasciatrice dell’Uganda;
- Dott. Francesco Alicicco – Console Onorario del Rwanda;
- Mohammed Sheriff – rappresentante dell’Ambasciata della Liberia;
- Mrs. Malikopo P. Rakootje – Primo Segretario del Regno di Lesotho in Italia e Rappresentante Permanente presso la FAO, il WFP e l’IFAD;
- Ibrahima Diao – Rappresentante Ambasciata del Senegal;
- Yaroslov Moshkola – Primo Segretario dell’Ambasciata dell’Ucraina;
- Mme Celestine Zanga – Consorte dell’Ambasciatore del Camerun presso la Santa Sede, Fondatrice della REFACMIC.
Filantropia: una corsa a ostacoli – Roma – 23 Maggio 2011
Il 23 maggio 2011, durante l’evento “Filantropia: una corsa a ostacoli”, sono stati presentati a delegati di 6 Paesi Africani gli ultimi risultati delle analisi su prodotti ottenuti dalla HYST (Hyprecritical Separation Technology) effettuate dal Dipartimento di Scienze Animali dell’Università di Milano. Tale Dipartimento ha effettuato indagini tecniche approfondite su campioni prelevati durante la conferenza dimostrativa presso l’impianto HYST di Chignolo Po (16 marzo 2011).
Durante il convegno è stata esposta la storia del progetto Bits of Future: Food for All, e presentati i risultati tecnici della tecnologia HYST certificati dall’Università di Milano. Si è evidenziato come la farina risultante dal trattamento Hyst della crusca di frumento (generalmente destinata alla zootecnia) contenga un’alta percentuale di amido e un valore nutritivo equiparabile a una farina di uso alimentare. Anche il contenuto di vitamine, ferro, zinco è nettamente superiore. Il trattamento HYST delle paglie di mais (prevalentemente utilizzate come lettiera) ha ottenuto 3 tipologie di farine: 2 presentano un aumento rilevante di amido e proteine, dunque un valore nutritivo simile a quello di fieno di graminacee e crusca di frumento; la terza presenta un contenuto in amido ancora più elevato, un valore nutritivo equiparabile a una farina di uso alimentare. Anche in questo caso il contenuto di vitamine, ferro, zinco è nettamente superiore.
I delegati dei governi di Senegal, Somalia, Burkina Faso, Congo, Costa d’Avorio, Uganda hanno apprezzato le finalità del progetto e il valore della tecnologia. In particolare, i rappresentanti di governo del Senegal e della Somalia hanno ufficializzato, tramite la consegna di lettere di intenti, l’interesse dei loro paesi ad avviare il Progetto.
L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per raccontare la storia, spesso irta di ostacoli, dei soci di Scienza per Amore da molti anni impegnati in progetti culturali e umanitari in ambiti come arte, biologia, collezionismo, filatelia, fisica, neuroscienze, restauro, volontariato. Tali campi, apparentemente lontani, convergono nell’obiettivo più grande: quello di finanziare e promuovere la tecnologia Hyst e il progetto. All’interno dell’Auditorium del Divino Amore sono state allestite esposizioni di opere della scuola d’arte VersOltre e di moto d’epoca dell’associazione AMIME oltre ai desk informativi delle altre attività, che sono volte al sostegno del progetto umanitario.
Presentazione del progetto di cooperazione “Bits of Future: Food for All” – 2 Marzo 2011
Il 2 marzo 2011 il Progetto “Bits of Future: Food for All” è stato presentato agli Stati Africani interessati, alle organizzazioni umanitarie e scientifiche, ai potenziali partner industriali e ai media nazionali ed internazionali.
Al meeting – tenutosi presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici di Roma – hanno partecipato rappresentanti di Governo del Senegal, del Burkina Faso, del Ghana, della Costa D’Avorio, della Somalia, del Mozambico e del Puntland.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti con materie prime largamente disponibili in Europa, l’associazione Scienza per Amore e la società BioHyst intendono procedere con la sperimentazione su biomasse tipiche degli Stati africani, fino a giungere all’installazione in loco dei primi impianti per la lavorazione delle stesse. Il progetto Bits of Future offrirà così la possibilità di trasformare, a bassissimi costi e con impatto ambientale zero, gli scarti delle coltivazioni locali in farine per l’alimentazione umana e animale.
Alla presentazione hanno assistito anche esponenti dell’UNIDO (United Nations Industrial Development Organization), dell’IFAD (International Fund for Agricultural Development), rappresentanti dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e di ITALMOPA (Associazione Industriali Mugnai d’Italia).
Dimostrazioni tecniche – Aprile/Maggio 2010
Nel 2010, presso un’azienda agricola di Comacchio (FE), sono stati organizzati tre incontri per presentare la Tecnologia HYST ad alcuni rappresentanti diplomatici del Senegal e all’ENEA.
Il 16 aprile, dopo aver assistito alla dimostrazione tecnica – durante la quale è stata processata paglia da lettiera (stocchi di mais) – il Dr. Christian Assogba, Consigliere Economico dell’Ambasciata del Senegal in Italia, ha definito la tecnologia “una rivoluzione per l’ambiente e per la nutrizione”.
La visita del Dr. Assogba ha consentito di replicare la dimostrazione il 7 maggio 2010 di fronte a S.E. Moustapha Ndiaye, Consigliere Speciale del Presidente S.E. Abdoulaye Wade.
Moustapha Ndiaye ha sottolineato l’interesse del proprio Governo per la Tecnologia. Ha evidenziato che si tratta di “una grande opportunità per il Senegal e per gli altri Paesi africani”, e che “può portare del valore aggiunto nell’ambito del settore agricolo che oggi è molto importante per l’economia africana. Può inoltre contribuire allo sviluppo di altri settori come l’allevamento e l’energia pulita. Il prossimo passo con il Senegal può essere l’avvio di un progetto pilota per utilizzare la Tecnologia con i prodotti locali”.
Il 31 maggio si è svolta la terza dimostrazione per presentare la HYST all’ENEA. Il dott. Vito Pignatelli, Coordinatore Tecnologie Biomasse e Bioenergie presso tale Ente, ha potuto constatare l’efficacia degli impianti nella produzione di etanolo di seconda generazione. Il dott. Pignatelli ha inoltre ribadito ai rappresentanti della BioHyst, che tali risultati porteranno finalmente allo sviluppo dell’industria dei carburanti prodotti da biomasse lignocellulosiche.
BioHyst all’Università di Piacenza – 15 Dicembre 2009
Il 15 dicembre 2009, presso la nella Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, nell’ISAN (Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione), è stata presentata la tecnologia Hyst a Sua Eccellenza Dott. Javad Shakhs Tavakolian, Ambasciatore e Rappresentante Permanente della Repubblica Islamica dell’Iran presso la FAO e le Nazioni Unite, nonché membro del Consiglio Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale.
Durante l’incontro dal titolo “La Tecnologia Hyst: Alimentazione, Energie Alternative, Ambiente”, i ricercatori dell’I.S.A.N. (Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione) – che da oltre 30 anni svolge ricerche per la caratterizzazione dei prodotti derivanti dal trattamento con la tecnologia “turbomilling” – hanno evidenziato come la metodologia Hyst per la trasformazione degli scarti agricoli in farine di ottima qualità, possa costituire una concreta risposta a quello che la Comunità internazionale ha posto tra i più urgenti problemi, nell’ambito dei Millenium Goals, la sicurezza alimentare.
L’incontro è stato introdotto dal Professor Gianfranco Piva, Direttore dell’I.S.A.N. Al suo intervento sono seguiti quelli dei membri del suo staff (il Prof. Amedeo Pietri, il Prof. Francesco Masoero, il Prof. Aldo Prandini e il Dott. Maurizio Moschini) che hanno avuto l’occasione di analizzare e discutere i dati inerenti le straordinarie potenzialità del sistema HYST.