Tecnologia Hyst: Nuove prospettive di utilizzo delle risorse agricole – Viterbo – 24 Maggio 2012
Il giorno 24 maggio 2012 l’Università degli Studi della Tuscia e l’associazione Scienza per Amore, in collaborazione con la società BioHyst hanno organizzato il convegno “Tecnologia HYST: nuove prospettive di utilizzo delle risorse agricole”.
L’evento – ospitato dal CeFAS (Azienda Speciale Formazione e Sviluppo della CCIAA) di Viterbo – è stato un momento di dialogo tra ricercatori, realtà socio-economiche e industria in cui illustrare il sistema di trattamento delle biomasse HYST. Tale innovazione tecnologica è un metodo alternativo ai comuni processi che modificano la materia per via chimica o termochimica, in quanto agisce per via esclusivamente fisica, e ha un basso costo di esercizio e impatto ambientale nullo.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare Bits of Future: Food for All, iniziativa ideata dall’associazione Scienza per Amore, al cui interno è stato sviluppato il progetto pilota per il Senegal e il Corno d’Africa. Questi progetti integrati – basati sull’utilizzo di paglie da cereali molto diffuse in quelle zone – rispondono a tre esigenze: soddisfare le necessità alimentari, raggiungere l’autosufficienza energetica e idrica (anche in aree prive di infrastrutture) e sperimentare, in collaborazione con istituti di ricerca nazionali e internazionali, il trattamento di biomasse locali.
Tra i relatori sono intervenuti:
- il dott. Stefano Gasbarra, direttore del CeFAS;
- l’ing. Danilo Monarca, professore dell’Università degli Studi della Tuscia, vice presidente dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA) e promotore, insieme al prof. Carlini, del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Diffusione delle Energie Rinnovabili (CIRDER);
- l’ing. Maurizio Carlini, professore dell’Università degli Studi della Tuscia.